lunedì 26 dicembre 2011

io



ho visto un uomo partire
senza lasciare dietro
una lacrima



straniera



baciarti
bevendo
da un bicchiere abbandonato





raro


pensieri voltano
come uccelli migranti
in coro

natale

in equilibrio sui rami spogli
da una punta all'altra scoppia
come la neve sui camini caldi




donna


nei momenti bui sali al cielo
saltando da una nuvola all'altra
senza sapere cos'è il peso


campobase


i volti di viola accesi
la neve scioglie e nutre
sangue ha il colore della terra




eco



voci che hanno imparato a tacere
levarsi mute
insieme


biglie


le parole così spargo a terra
come biglie di fanciulli
cadute dal sacchetto





blu



potresti solo amare
senza tenerti povero
perso in te


suonato



le persone
suonano come le foglie
i monelli

coperto


mi copro
come fa Dio
della mia solitudine

nostro


il pensiero che non è infinito
questo nostro male
mi sostiene


sabato 24 dicembre 2011

destino

alla fonte
il cuore vede
la mente muore


vago

il cuore dorme nel fango
dov'è nato
le forche sono di cotone

soli


la notte nasconde polvere
nelle vecchie case
timidi i soli


comunione


una lacrima di pioggia
dormire sul letto di un fiore
bambino



bianco



    non ho in animo parole
    solo lenzuola stese
    come reti tessute d'aria



guerra


dipingerò
con le tue lacrime
colori di guerra


venerdì 23 dicembre 2011

giorni

ti solleva la fatica
mentre ancora la vita vale
come il grano


oggi


inarrestabile il limite della notte
la danza del mattino ricorda
la nostra rinascita






sabato 17 dicembre 2011